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Saturday 29 June 2013

La Lokomotiv Mosca cambia il logo.


Anche un po' a sorpresa i ferrovieri più famosi del mondo cambiano il proprio logo. Le differenze, tuttavia, sono minime e la struttura del marchio rimane la stessa. Questo il disegno iniziale:


I cambiamenti servono per conformarsi con gli standard internazionali e riguardano essenzialmente le geometrie principali. L'aspetto appare più moderno, ma al contempo i colori di base sono gli stessi, rimanendo così fedeli alla tradizione. La lettere "L" è stata accorciata e modificata di alcuni piccoli particolari che potete vedere in figura. La struttura è più compatta e ordinata, cambia anche lo stemma della locomotiva, la forma della quale è stata allungata, e quella del pallone. Queste le parole in merito di Vladimir Korotkov, ex giocatore e attuale assistente della Smorodskaya: "E' importante che il logo sia riconoscibile e che rappresenti la tradizione del club. Allo stesso tempo, l'emblema deve essere bello e deve anche soddisfare le esigenze del momento. Esso, così facendo, ha acquisto un'immagine più moderna, mantenendo però la sua identità nel mondo del calcio." 
Il logo ridisegnato sarà introdotto gradualmente su tutti i prodotto di "marca" Lokomotiv a partire dalla stagione 2014/2015. 

Sunday 23 June 2013

Un nuovo assistente per Kuchuk.


Agli attuali collaboratori di Leonid Kuchuk (Sosnitsky, Kulish e Ivanov) se ne aggiunge un altro. Si chiama Sergey Kabelsky e, fino a qualche ora or sono, è stato assistente allo Yenisey Krasnoyarsk, club di Pervij Division, di Aleksander Alferov. Nato il 7 aprile del 1973, a Mosca avrà il ruolo di coach analist. Ex calciatore, si è trasferito in Siberia nel 2011, trascorrendo ben due stagioni insieme ai rossoblu, salvo poi essere chiamato dalla Lokomotiv Mosca

Benvenuto e buona fortuna Sergey!

Thursday 20 June 2013

Pagellone della stagione 2012-2013.

Con innumerevole ritardo, scusateci, facciamo il pagellone della stagione appena passata. Le note positive sono veramente poche a differenza di quelle negative che sono tantissime, ma facciamo parlare i numeri...

Yan Tigorev: il migliore di questa stagione.

Portieri.
1 Marinato Alvim GUILHERME -> Sono stati più i giorni ai box che le partite sul campo. Qualche buon intervento, non può salvare una stagione anonima caratterizzata da diversi errori. Enorme passo indietro rispetto alla scorsa annata, dove grazie alle sue parate concludemmo il 2011 addirittura al terzo posto. A partire dalla prossima stagione sarà lui il vero capitano, vedremo se Kuchuk riuscirà a valorizzarlo così come successo con Belenov sul Mar Nero. 
Voto: 5
41 Miroslav LOBANTSEV ->
 A soli 17 anni debuttare in RPL è già un grande traguardo, figurati se lo fai addirittura da protagonista. Bilic nelle prime gare della stagione gli da fiducia, e lui non delude. Le sue prestazioni sono caratterizzate da buoni interventi e nessuna macchia particolare. Con l'arrivo di Kresic è passato stabilmente a fare il terzo, finendo a giocare con la Molodezhnoye, dove però si è concesso qualche sbavatura di troppo. Per maturare realmente dava passare a fare stabilmente il secondo, speriamo che questo il neo-tecnico bielorusso lo capisca...Voto: 6.5
35 Alexander FILTSOV-> Peccato, peccato, peccato...Uno degli estremi difensori più promettenti di Russia, Bilic non ha mai capito le sue reali potenzialità. Trasferitosi a Krasnodar è già diventato un beniamino dei "Tori", risultando anche tra i migliori portiere della RPL per media voto. Qui lo dico e qui lo ribadisco: sarà un nostro grandissimo rimpianto. 
Voto: s.v
22 Dario KRESIC -> Scandalosa stagione. Come Manuel da Costa due anni fa è stato acquistato per il suo passaporto e si vede. Alcune buone parate le ha fatte, ma si contano sulle dita di una mano a differenza degli errori. Tante incertezze che hanno creato molto malumore sopratutto tra i tifosi, che sempre più spesso invocavano il nome di Lobantsev. A Cherkizovo, di certo, non ci sarà più spazio per lui e, quindi, è meglio che si cerchi una nuova destinazione. Voto: 5

Difensori.
5 Taras BURLAK-> Credo che non bisogni nemmeno commentare. Difensore scandaloso, pensate che è addirittura il capitano dell'Under 21! Bilic nelle prime giornate lo fa partire titolare, ma delude partita dopo partita e così perde il posto nell'undici di partenza a favore dello slovacco Durica. I pochi match giocati, anche quelli per altro di poca sostanza, sono dovuti a vari infortuni dei titolari e non per suoi meriti. Gli unici veri pregi che ha sono due: il colpo di testa e un buon lancio dalla media-lunga distanza, per il resto è lento e non sa leggere per niente le azioni da gioco. Dalla sua parte ha l'età e, chissà, che un maestro come Kuchuk non gli cambi la carriera, facendole diventare un difensore accettabile. Voto: 4.5
14 Vedran CORLUKA-> Di certo uno dei migliori dell'intera stagione. Non oso nemmeno pensare cosa sarebbe successo se non ci fosse stato lui in difesa. Durante l'arco della stagione ha commesso qualche sbavatura, ma nel complessa la sua prima annata in Russia è più che positiva. Si riesce ad ambientare senza particolari problemi e con il suo mentore Bilic, diventa a tratti incontenibile. Riesce ad annullare praticamente tutti i bomber del campionato e, anche per questo, ora è sul taccuino di molti top club europei. Con la partenza di Bilic una sua permanenza a Cherkizovo si complica, spero solo che la società lo blindi, perchè di giocatori del genere se ne trovano ben pochi in giro. Voto: 7
28 Jan DURICA-> Se vogliamo, anche lui può essere considerato una delle sorprese della  stagione. Partito come riserva  ha saputo ritagliarsi un posto importante tra i titolari. Si è reso protagonista di prestazioni maiuscole, ma come spesso accade ad esse conseguono dei cali. In generale per lo slovacco l'annata può considerarsi positiva, contiamo su di lui anche per la prossima RPL. Voto: 6
29 Vitaly DENISOV -> Discreto il lavoro dell'uzbeko in questo finale. Paragonato a Yeshchenko, per me, ha ben poco a che fare con l'ex Volga Nizhny Novgorod. Buona tecnica e tanta spinta, spesso si dimentica di difendere. E' il classico terzino di quelle squadre che amano tanto la fase offensiva, personalmente, non mi dispiace. Ha davvero un bel mancino e spesso si concede dei dribbling niente male. Mi piacerebbe vederlo in una stagione intera, chissà se Kuchuk lo farà partire titolare... Voto: 6
49 Roman SHISHKIN-> Annata veramente deludente per Shishkin che con l'esplosione di Yanbaev di ritorno da San Pietroburgo, ha perso anche il posto da titolare. Il contratto gli scade alla fine dell'anno e la società è ancora indecisa sul da farsi. Per me, dipende tutto da lui. Così per com'è successo con Glushakov, se si ripete su livelli insufficienti lo si può anche tranquillamente vendere, in caso contrario è tutto da testare e se riuscirà a guadagnarsi la fiducia del nuovo allenatore, il rinnovo è più che meritato. Voto: 5
51 Maksim BELYAEV-> Pochi minuti anche per Belyaev. Bilic gli concede solo le briciole e, così, a gennaio se ne è andato al Rostov. Qui insieme a Dyakov, interessante difensore cresciuto proprio nella Lokomotiv, ha costituito una buona coppia difensiva. Tornato a Cherkizovo, è tutto da testare per la prossima stagione. Personalmente lo considero più forte del compagno Burlak e, quindi, spero in un suo maggior minutaggio. Voto: s.v.
55 Renat YANBAEV-> Yanbaev chi? Dopo aver fatto panchina nei primi match della stagione è passato allo Zenit, dove grazie a vari infortuni e opportunità, è riuscito a ritagliarsi una buona fetta di spazio. Tornato a Cherkizovo nel mercato di riparazione invernale, si è ripreso il suo posto nell'undici di partenza. Strepitosa la seconda parte di questa RPL, dove ha dimostrato di essere un terzino di indubbio valore, come se ci fossero stati dubbi. Sono contento per lui, il "biondo di Krasnodar" è ormai un presenza fissa a Cherkizovo e ci sarei rimasto male vederlo andar via a titolo definitivo: ritrovato. Voto: 7
79 Vitaly LYSTSOV -> Appena 17enne riesce a debuttare anche per soli pochi minuti nella massima serie russa. Tuttavia, è troppo poco per giudicarlo, nonostante anche diverse panchine durante l'anno. Vedremo se l'anno prossimo il neo-tecnico bielorusso gli concederà un maggior minutaggio. Voto: s.v.
50 Andrey ESCHENKO-> Altra cessione amara per i "Ferrovieri". Nella prima parte di stagione è stato senza dubbio uno dei più propositivi. E' riuscito a guadagnarsi un posto fisso in nazionale con Capello, dimostrando carattere all'interno di una squadra allo sbando. La cessione all'Anzhi non è ancora stata digerita, visto che poteva rappresentare un'ottima arma per la Loko del futuro. Come punizione, io la vedo così, a Makhachkala ha subito un grave infortunio che gli ha fatto perdere il resto della stagione. Vedremo che cosa combinerà l'anno prossima con i "Daghi" e se riuscirà a ripetersi ad alti livelli. Voto: 7
3 Reto ZIEGLER -> Mai una volta veramente convincente. Sarebbe dovuto essere il terzino sinistro della svolta e, nonostante le molte opportunità, ha sempre deluso. Mai ambientato veramente mai in Russia, la sua cessione ha propiziato il ritorno e la ri-esplosione di Yanbaev, va benissimo così. Voto: 4.5

Centrocampisti.
4 Alberto ZAPATER-> Nel bene e nel male la sua assenza in questa stagione si è sentita eccome. L'iberico con Couceiro recitò un ruolo fondamentale, con Bilic, invece, è stato infortunato per praticamente tutto l'anno Per lui solo qualche presenza all'inizio, per il resto il vuoto. Il suo apporto sulla mediana si è fatto sentire eccome, visto che se vuole sa fare la differenza. Spero che Kuchuk riesca a capire il suo valore e che può essere utile alla causa rossoverde. Voto: s.v.
6 Maxim GRIGORJEV-> Così e così. 
Io ci intravedo qualcosa di abbastanza importante. In questa stagione l'ho osservato e vi posso assicurar che ha corsa e un'ottima tecnica. Fisicamente è discreto e nei colpi di testa non è malvagio, infatti, gli unici goal che ha fatto in questa RPL sono arrivati su incornata. Piuttosto, è da decidere il suo vero ruolo: centravanti, che ha interpretato diverse volte, di certo non è, inoltre per me nemmeno centrocampista esterno, dove non rende al massimo. Lui è una tipica ala d'attacco da 4-3-3 a cui piace partire dall'esterno e che ha degli ottimi spunti individuali, se vogliamo rimanere in Russia mi ricorda il Bystrov dei tempi d'oro. Poi, bisogna considerare anche l'età e visto che è ancora giovane è sicuramente un buon prospetto. Dobbiamo dargli tempo, ha una mentalità russa, per me ha buoni margini di miglioramento, ma bisogna dargli fiducia senza mettergli troppe pressioni addosso che molto probabilmente non riuscirebbe a reggere. Questa sua annata non è andata malissimo, c'è stato un periodo dell'anno dove ha giocato con costanza e dove ha fatto anche buone prestazioni, vedi gare con Spartak e Terek. Mi piacerebbe, inoltre, vederlo anche più preparato tatticamente, visto che spesso di perde e poi non combina nulla. In definitiva è stato sufficiente  a me non sembra per niente male, anche se deve ancora maturare molto. Voto: 6
10 Dmitry LOSKOV-> Neanche un minuto in campionato. Bilic non gli ha concesso niente e, questo Dima, non se lo merita. Gli mancano solo cinque partite per farlo diventare il giocatore con maggiori presenze nella storia di tutta la Russian Premier League, davanti a lui c'è il solo Semak, che però quest'anno si è ritirato. Spero con tutto il mio cuore che rinnovi e che Kuchuk gli conceda qualche match per farlo entrare nella storia dei numeri. Voto: s.v.
19 Aleksander SAMEDOV-> E' passato in breve tempo dall'essere il miglior esterno del campionato russo a quello più deludente. Le sue annate alla Dinamo sono, almeno per ora, un lontano ricordo. L'ottimo rush finale non serve a rendere sufficiente una stagione sempre al disotto delle sue potenzialità. Il suo valore, tuttavia, non si discute e se il tecnico bielorusso riuscirà a recuperarlo, Samedov potrà essere considerato in tutto e per tutto uno nuovo rinforzo, tutto dipende da lui. Voto: 5
21 Dmitry TORBINSKY-> "Un giocatore da calcetto"[cit.]. Bilic lo ha descritto come il salvatore della nave, ma ben presto si è dovuto ricredere. Troppo mingherlino per giocare ad alti livelli, nonostante si conceda qualche spunto interessante ogni morte di papa. Il contratto gli scade il 31 dicembre del 2013, spero con tutto il cuore che la società non glielo rinnovi. Mai decisivo in queste stagioni, deve trovare una squadra di medio-bassa classifica che lo metta al centro del suo progetto, ma non qui, a Cherkizovo non serve più. Voto: 4.5
7 Dmitry TARASOV-> Finalmente tutti hanno potuto vedere il vero Tarasov, quello da nazionale. Nella squadra allenata da Capello è l'unico che ha un po' di fisico, quindi, è avvantaggiato rispetto a tutti sotto questo punto di vista. Quest'anno a Cherkizovo ha ritrovato un forma decente e, così, non ci ha impiegato molto a entrare nel giro dei titolari. Tanta sostanza e molta qualità, le quali combinate insieme all'azione di Tigorev sono servite a creare una vera e propria diga davanti alla difesa. Giocatore ritrovato, sono contentissimo, personalmente è uno dei migliori in Russia nel suo ruolo. Voto: 7
26 Jan TIGOREV-> "Mai usato, acquisto inutile", questo il mio commento un anno or sono. Gli devo ufficialmente le mie scuse, in questa stagione è stato senza se e senza me il migliore. Gare di sostanza, grinta e qualità. Un perno a centrocampo scoperto anche un po' casualmente dai nostri osservatori. Se rimarrà a Cherkizovo sono sicuro che potrà diventare una pedina fondamentale nella Loko del futuro. Intanto i tifosi di godono lo "Schweinsteiger bielorusso": giocatore insostituibile. Voto: 8
27 Magomed OZDOEV-> Purtroppo Bilic dopo la prima gara e l'espulsione contro il Mordovia, l'ha tolto dal giro dell'undici titolare. Poi ci hanno pensato i troppi infortuni a tappargli definitivamente le ali per questa stagione. Riesce a tornare solo per qualche gara e non delude, su tutte la trasferta di Perm dove sfodera un' ottima prestazione. Così come Zapater sarà senza dubbio un elemento di rinforzo per Kuchuk e la squadra. Voto: s.v.
65 Vyacheslav PODBERYOZKIN-> Quattro o cinque panchine e qualche minuto contro l'Alania, per il resto solo Molodezhnoye. In Russia, si parlava di una sua cessione alla Torpedo Mosca, personalmente non mi ha mai convinto. Voto: s.v.
59 Aleksey MIRANCHUK -> L'uomo della svolta, tant'è che Capello lo ha già messo nella sua lista. L'allenatore croato prova a tirar fuori l'asso dalla manica e ci riesce alla grande, questo è uno dei suoi meriti. Come molti giovani della Primavera, Aleksey, è da prima squadra. Con lui i "Ferrovieri" cambiano passo, ma è troppo tardi, la frittata è ormai fatta. Kuchuk avrà l'arduo compito di gestirlo, visto che a tratti la Loko ha dimostrato di essere Miranchuk-dipendente. Voto: 7.5
8 Denis GLUSHAKOV-> Un caso irrecuperabile. Abbiamo già parlato abbondantemente di lui e della sua cessione allo Spartak, certamente uno dei più deludenti nell'arco di tutta la stagione. La cessione ai "Myaso" ci fa guadagnare soldi per un colpo che è ancora da decidere. A mettere, infine, ulteriore benzina sulla situazione ci hanno pensato le sue dichiarazioni: "fin da bambino ho amato lo Spartak", a Cherkizovo sappia che non è più ben accetto, per me, si è rovinato la carriera dicendo questo. Grazie di tutto Denis e a mai più rivederci.  Voto: 4

Attaccanti.
11 Dmitri SYCHEV-> Stesso discorso di Filtsov, Ozdoev e Loskov. Bilic non lo ha mai visto di buon occhio e i soli 27 minuti di questa stagione ne sono l'ampia dimostrazione. Per la prossima RPL tutto dipenderà da Pavlyuchenko e Caicedo, se rimarranno molto probabilmente Sychev sarà costretto di nuovo alla tribuna. Kuchuk, da quel che ho capito, è uno tipo alla Mazzarri (per rimanere in Italia), vale a dire che lavora su un gruppo ben definito di elementi, quindi, non è il tipo che ama far ruotare molto i suoi giocatori. Contando che c'è anche N'Doye la davanti, che è più forte dei tre sopracitati, la situazione si rende complicata per Dima. Io spero che Pavlyuchenko e Caicedo vengano ceduti, tuttavia, devono essere ancora valutati dal tecnico bielorusso, quindi, è tutto aperto. Certo è che se l'ex tecnico del Kuban saprà far rendere al massimo entrambi, le cose cambiano. Tutto, sicuramente, verrà deciso nei prossimi ritiri, quindi, aspettiamo. Per quanto riguarda Sychev non è stata molto esaltante la sua avventura in Bielorussia. Ha subito un infortunio ed è dovuto stare fermo per circa un mesetto. Inoltre, come se non bastasse, la Dinamo sta facendo veramente male contro ogni pronostico. L'allenatore, Protasov, sta deludendo, tant'è che sono quinti a meno dodici dalla vetta! Dima gioca praticamente sempre titolare, anche se dieci minuti dopo l'inizio del secondo tempo viene prontamente sostituito. Onestamente, non sono ancora riuscito a vedere una gara quest'anno, purtroppo, ma da quello che ho capito l'andamento di tutta la compagine di Minsk è disastroso, con nessuno che si salva, Sychev incluso. In definitiva, prevedo tempi duri per lui e mi dispiace molto, vista che le qualità ce le ha.Voto: s.v.
13 Victor OBINNA-> Niente di eccezionale. Regala al pubblico qualche perla, vedi gol contro Terek e Krasnodar, ma realmente non hai mai rappresentato un vero problema per le difese avversarie. Giocatore mediocre, non vale le nostre ambizioni. A gennaio poteva andare al West Ham, ma la società ha messo un veto d'incedibilità. Speriamo che esso sia terminato e che il nigeriano sia messo sul mercato, non lo si può più vedere. Voto: 5
15 Roman PAVLYUCHENKO-> Giocatore finito e che peccato! Quando parte dall'inizio, a parte le prima apparizioni, fa sempre male e così Bilic lo relega in panchina. Da li in poi è un disastro, non si riprende più e ora è nella lista delle cessioni. Grande rimpianto perchè non rende quanto dovuto, e pensare che l'abbiamo pagato anche la bellezza di nove milioni! Per lui il futuro è da scegliere tra il Fenerbahce, club da sempre interessato a lui, e qualche medio-bassa squadra du RPL dove potersi rilanciare. La sua parabola discendente è iniziata, vediamo quando terminerà.
 Voto: 4.5
25 Felipe CAICEDO-> Noi del blog l'abbiamo ironicamente soprannominato "mister faccio bene solo in nazionale" e non abbiamo torto. Con l'Ecuador fa davvero bene, tant'è che uno dei miglior marcatori nel girone di qualificazione ai prossimi mondiali, dietro a mostri come Messi e Falcao. Quando arriva a Cherkizovo si scioglie e perde tutte i suoi superpoteri  Inutile dire che anche il suo tempo a Cherkizovo è finito, ma questo pare l'abbia capito anche lui, visto che in una recente intervista ha detto di voler andar via.  Voto: 4
33 Dame N'DOYE -> L'unico centravanti decente che ci è rimasto. Le 10 reti stagionali testimoniano questo e, grazie lui, siamo riusciti a risolvere delle gare molto ostiche. Un esempio è la trasferta di Samara contro il Krylya. Si è dimostrato un grande combattente e colpitore di testa. Aiuta la squadra e ha un grande fisico. I tifosi all'inizio erano scettici, ma poi si sono dovuti ricredere, sono felice per lui, il suo rendimento è stato più che sufficiente. Voto: 6.5
90 Marquez Bitencourt MAICON-> Altro enorme passo indietro rispetto alla scorsa annata. Il brasiliano ben poche volte si dimostra quel giocatore a tratti incontenibile che tanto aveva fatto innamorare la tifoseria.  Gli infortuni ne minano l'equilibrio e, così, non riesce mai a trovare una forma fisica accettabile. Si era parlato di un suo ritorno in Brasile, ma se torna quello di prima, la Loko non può farne a meno. Voto: 5

Allenatore.
Slaven Bilic-> Deludente all'ennesima potenza. Va bene che questa sarebbe dovuta essere la stagione dell'ambientamento, ma troppo fattori hanno fatto capire che a volte non c'è mai stato di testa, visto che ha delle palesi colpe. Gli uomini a disposizione erano quelli e di certo lui non centra niente se non rendono al massimo. Il suo più grande fallimento è quello di non aver dato un briciolo di gioco a questa squadra, cosa che Krasnozhan prima e Couceiro poi con un rosa nettamente peggiore sono riusciti a fare. Se gli avremmo dato carta bianca per la prossima annata non so come sarebbe andata a finire, dico solo che ha fatto intravedere dei possibili limiti. Un esempio? Nella trasferta di Krasnodar sul parziale di 1 a 0 per noi si copre ulteriormente. Risultato? Tre pappine e tutti a casa. Al contempo, però, mi dispiace molto per lui, il quale meritava di essere trattato senza dubbio meglio. Troppo spesso gli è mancata la fiducia dell'ambiente e le recenti dichiarazioni di Glushakov, vanno proprio in questa direzione. Purtroppo è arrivato in un ambiente in cui le attese e le aspettative erano troppe. Spero che riesca a trovare una squadra che riesca a valorizzarlo. Grazie di tutto Slaven e buona fortuna! Voto: 4.5

Presidente.
Olga Smorodskaya -> Tifosi contro, risultati scadenti, giocatori inesistenti, stadio vuoto, senatori che se ne vanno e critiche a più non posso. Non capisce niente di calcio e, nonostante ciò, continua a essere la presidente di questa gloriosa società. Ne lei ne Yakunin meritano la loro posizione: solo un miracolo può far cambiare la situazione. Voto: 0.

Grazie a tutti, alla prossima stagione!

Wednesday 19 June 2013

Lokomotiv, preso Tkachev dal Metalist Kharkiv.


Nella giornata di oggi è stato presentato l'ennesimo colpo a Cherkizovo: Sergey Tkachev è ufficialmente un giocatore della Lokomotiv Mosca. Il 24enne nativo di Voronezh ha firmato un contratto di tre anni, è un centrocampista e proviene dal Metalist Kharkiv. L'importo del trasferimento non è stato divulgato. Queste le parole del capo degli osservatori. Kirill Kotov"Tkachev un giovane promettente che ha molto talento come centrocampista offensivo. Può giocare anche come attaccante e come esterno di centrocampo. Ha una buona visione di gioco, un gran tiro ed è in grado di fare l'ultimo passaggio, intraprendendo iniziative personali". Ha scelto il numero 77.


Sergey Tkachev nasce il 19 Maggio del 1989 a Voronezh, nella regione del Volga. Muove i primi passi nel FTSSH-73squadra amatoriale. A 20 anni passa al Krylya, dove gioca per due stagioni. Nel gennaio del 2011 lascia Samara e la Russia, direzione Ucraina. Firma, infatti, un contratto con il Metalist Kharkiv. Qui, ci rimane per un anno e mezzo, riuscendo anche a vincere una medaglia di bronzo nell'Ukraine Premier League. Tuttavia, con i gialloblu non trova più spazio e, così, si trasferisce in prestito per sei mesi all'Ural Ekaterinburg, squadra di seconda divisione russa, dove in 14 gare mette a segno 4 reti. Tornato in Ucraina, lascia di nuovo Kharkiv in prestito per il Sevastopol, club di serie b ucraina. In 15 partite segna 10 gol e trascina la sua squadra alla promozione. Il 19 giugno Sergey, nonostante altre offerte, decide di ritornare in patria, firmando con la Lokomotiv Mosca. 

Questo, invece, è quello che ha detto il suo agente, Dejnekasulla trattativa: "Il mio assistito è uno dei giocatori più sottovalutati di tutta la Russia. Di certo ha perso un po' l'abitudine di stare nella "Madre Patria", tuttavia in Ucraina si è trovato bene. I suoi fan lo chiamano l'"Hulk russo", per capire questo soprannome è sufficiente vedere alcuni dei suoi gol su internet. La trattativa è durata neanche un giorno: c'erano anche un altro paio di opzioni, ma Tkachev ha accettato subito quella della Lokomotiv, squadra maggiormente convinta, che rappresenta le sue ambizioni."

Personalmente lo ritengo un buon acquisto e aspetterei prima di giudicarlo. Di certo non diventerà come Hulk, assurdo paragone fatto dal suo agente, ma chi non ci dice che potrà diventare una pedina fondamentale dalle parti di Cherkizovo? Il suo rendimento in Russia con il Krylya non è stato per niente malvagio e, in Ucraina, ha trascinato la sua squadra alla promozione, cosa mica da poco. Diamogli tempo, ha un gran bel sinistro: ha fatto dei gol stupendi col suo macino con un tiro dalla distanza che molti gli invidiano. Ripeto, per me, potrà diventare qualcuno se lavorerò seriamente. Inoltre, spero che Kuchuk riesca a farlo rendere al massimo, così come ha fatto a Krasnodar con altri giocatori, su tutti Ozbiliz e Popov

Benvenuto alla Lokomotiv e buona fortuna Sergey!



Sorteggiato il calendario per la RPL 2013-2014.


Nella giornata di ieri, oltre alla marea di news sul mercato, è stato sorteggiato il calendario per la prossima stagione. Si parte subito col botto: tra il 14 e il 17 luglio, bisogna ancora decidere, la Loko volerà a Makhackhala contro l'Anzhi. La seconda giornata vede impegnati i "Ferrovieri" ancora in trasferta, precisamente a Nizhny Novgorod, dove ad attenderli ci sarà l'ostico Volga. Il debutto a Cherkizovo è fissato per il terzo turno, dove i rossoverdi ospiteranno il CSKA, dando così vita al primo derby della stagione. Per maggiori dettagli, vi invito a visitare l'intero calendario della stagione al seguente link. Ricordo che la RPL terminerà il 18 maggio 2014, giornata nella quale la Loko concluderà la stagione di nuovo contro gli "Armyetsy". Intanto la preparazione a Cherkizovo è già iniziata, ora bisogna solo attendere ulteriori aggiornamenti sui prossimi ritiri. 

Tuesday 18 June 2013

Lokomotiv, Kuchuk nuovo tecnico. Scopriamo chi è.


Dopo un mese passato tra gossip e scoop, finalmente si sa chi siederà con certezza l'anno prossima sulla panchina dei "Ferrovieri":Kuchuk è ufficialmente il nuovo tecnico della Lokomotiv Mosca. Prende il posto di Slaven Bilic, il quale ha pagato, molto probabilmente per tutti compresa la presidentessa Olga Smorodskaya, la disastrosa stagione appena conclusa, che ha visto i rossoverdi arrivare noni in classifica e sancire, così, il record negativo nella storia del club. L'allenatore croato e la società russa hanno risolto in comune accordo delle parti il contratto e, quindi, non ci sarà nessuna buona uscita per l'ex ct della nazionale croata. Il bielorusso, decimo allenatore dal 2005 (!), ha firmato per tre anni e avrà l'arduo compito di riportare a Cherkizovo l'Europa, assente da ben due anni. Molto probabilmente, ai più, sarà praticamente sconosciuto, quindi, andiamo a conoscerlo meglio.

Carriera. 

Dopo esperienze più o meno brevi in club minori bielorussi, Kuchuk passa nel 2004 al Sheriff Tiraspol, uno dei principali club moldavi. Sotto la sua gestione i gialloneri diventano il fiore all'occhiello del calcio moldavo. Vince 6 campionati, 3 coppe nazionali e una CIS Cup (coppa tra le migliori squadre degli stati dell'ex Unione Sovietica). Anche in Europa il bilancio è più che buono: nel 2009 arriva sino ai playoff di Champions League persi contro l'Olympiacos, e proprio a seguito di questa eliminazione  riesce a qualificarsi per i gironi di Europa League. Nel gruppo H con Fenerbahçe, Twente e Steaua Bucarest, si posizionano terzi totalizzando una vittoria, due pareggi e tre sconfitte. Dopo 6 anni in Moldavia, Leonid decide di accettare una nuova sfida: ad ingaggiarlo infatti è il Salyut Belgorod, club militante nella serie b russa, la Pervij Division, che lo sceglie per sostituire Miroslav Romashchenko. I risultati, nonostante un buon debutto, non sono incoraggianti (tre vittorie, due pareggi, nove sconfitte) e, così, decide di lasciare i "Grifoni" nell'agosto del 2010, allora al secondo posto in classifica. Dopo un anno di riflessione e pausa, Kuchuk torna ad allenare e lo fa insieme a Andrej Sosnitsky, suo assistente di fiducia. Il tecnico bielorusso si trasferisce all'Arsenal Kiev, neo-fondato club ucraino. Grazie al fondamentale apporto di Leonid, i "Gunners"dell'est Europa arrivano quinti conquistando una storica qualificazione in Europa League. Tra i tanti successi anche quello di essere riusciti a battere i campioni dello Shakhtar. Come coronamento di tutto ciò, viene anche nominato tecnico dell'anno. A fine stagione, tuttavia, la squadra della capitale perde importanti sponsor (volevano cedere i cinque giocatori con lo stipendio più alto) e, così, Kuchuk decide di lasciare l'Ucraina. Un altro anno senza incarichi, fino al gennaio del 2013. Torna in Russia e firma un contratto di sei mesi con il Kuban Krasnodar, che nel frattempo era alla ricerca di un sostituto di Krasnozhan, ex allenatore della Lokomotiv. Con una società forte alle spalle e un ambiente caldo come quello dei "Cosacchi", Kuchuk non fa fatica a imporsi. Così come con l'Arsenal, il Kuban arriva quinto e si qualifica per la prima volta nella sua storia per le coppe europee. Tra i tanti meriti anche quello di non aver mai perso un partita da quando si è seduto sulla panchina della squadra del Mar Nero ( in 11 parte di campionato ha ottenuto sette pareggi e quattro vittorie). A fine stagione la dirigenza del Kuban gli offre il rinnovo, lui accetta ma poi ci ripensa. Cosa c'è sotto? La Lokomotiv, ovvio! Attratto dalla capitale e da uno dei club russi con maggior storia, non ci pensa su due volte e accetta il difficile incarico di allenare a Cherkizovo, sesto allenatore della Smorodskaya, con un pubblico caldissimo che sta ancora aspettando da anni di tornare nell'elite del calcio russo. 


Assistenti.

Come spesso capita, gli allenatori hanno dei propri fidati collaboratori, ecco quelli di Kuchuk:

Andrej Sosnitsky, vice allenatore. Nato nella regione di Kaliningrad, il 50enne bielorusso sarà l'assistente numero uno di Kuchuk. I migliori anni della sua carriera gli ha vissuti giocando con la Dinamo Brest e la Dinamo Minsk. Nella sua carriera di calciatore conta anche diverse stagioni in Russia, precisamente a Vladikavkaz, Ekaterinburg e Novorossiysk. Successivamente è passato a fare il tecnico e ha allenato lo Slavia Mozyr e proprio la Dinamo Brest. Nella stagione 2010/11 ha sostituito Kuchuk allo Sheriff, dove ha conquistato una coppa nazionale moldava. Nonostante una serie di dieci vittorie consecutive, Sosnitsky ha lasciato il club di Tiraspol non riuscendo a conquistare il titolo. 
Yury Kulish, assistente allenatore. La persona più vicina al bielorusso tra tutti i suoi colleghi. Lavorano insieme da 9 anni, da quando Kuchuk è diventato allenatore dello Sheriff. Sono una coppia affiatata e, dopo delle difficoltà iniziali, sono riusciti a trovare una comune linea di pensiero. Hanno lavorato insieme anche a Kiev e a Krasnodar. Tra le tante squadra in cui ha giocato, Yuri ha militato nella Dinamo Kirov, nel Falcon, nel Rotor Volgograd e nello Spartak Nalchik. I migliori anni della sua carriera glia ha vissuti come difensore centrale nel Chernomorets Odessa. 
Eugenij Ivanov, allenatore dei portieri. Nativo, residente e laureato a Tiraspol, ha giocato per diverse squadre della sua città: nel Tiligul, nello Sheriff e anche nella nazionale moldava. Subito dopo aver terminato la carriera calcistica è diventato allenatore dei portieri, allenando per diversi anni lo Sheriff e la nazionale moldava. A Krasnodar ha seguito Kuchuk e da qui è diventato un membro fisso della sua squadra.



I cinque principi di Kuchuk.

"Il mio calcio è aggressivo e intelligente". Subito dopo la vittoria contro la Shakhtar la stampa ha subito chiesto i segreti a Kuchuk, visto che non è cosa di tutti i giorni battere la corazzata di Lucescu: "Ho iniziato la mia carriera da allenatore nella Dynamo Minsk, successivamente sono andato a Molodechno, dove ho creato il club partendo praticamente da zero: è stato un lavoro molto interessante e stimolante. Più tardi sono passato alla Lokomotiv Minsk e, prima di allenare per sette anni lo Sheriff, sono stato il tecnico di una scuola calcio per bambini. A Tiraspol ho attuato un gioco veloce in tutte le zone del campo, caratterizzato da rapidi passaggi, ho sempre cercato di stare al passo con i tempi, visto che il calcio sta cambiando molto velocemente. Le nuove idee nascono in Europa, molte di esse provengono anche da altri sport, per esempio dal rugby, i giocatori di oggi sono atleti molto preparati fisicamente. Nel corso degli anni, sono diventato più morbido, ad essere onesto, prima ero molto più severo."
"La base è una buona condizione fisica". "Alla base di tutto c'è una buona condizione fisica. Al secondo posto metto gli insegnamenti tattici, mentre al terzo e al quarto il gioco di squadra difensivo e offensivo. In ogni sessione di allenamento io e il mio staff programmiamo tutto quello che dobbiamo fare e lo teniamo sotto stretto controllo. È necessario lavorare con massima dedizione, predisponendo i giocatori a una condizione fisica ottimale. Solo così si può andare avanti, migliorando poi la tattica e la tecnica." 

La difesa è fondamentale. Al Kuban giocava con la difesa a quattro composta da Leandro, Xandao, Dealbert e Kozlov, la quale ha mostrato un profondo equilibrio. Kuchuk potrebbe essere la persona giusta per rifondare e rafforzare il pacchetto difensivo della Lokomotiv. Pensate che nella parte finale della stagione, i "Cosacchi" hanno subito solo sette (!) gol in 11 partite, risultando al termine del campionato la quarta miglior difesa del campionato. 

Continuità di risultati. A Krasnodar la rotazione dei giocatori era minima e, alla fine, proprio questo ha portato stabilità all'interno del gruppo. In primavera il Kuban non ha perso nessuna partita, non soccombendo nemmeno ai leader del campionato. Tuttavia, i panchinari della RPL hanno spesso trovato spazio nella Kubok Rossi. Per esempio, nella gara del "Petrovsky" contro lo Zenit, Kuchuk, non ha fatto nessuna sostituzione sino alla fine. In questo match, il bielorusso ha messo nella formazione titolare otto giocatori che di solito stavano in panchina. Allo stesso tempo, però, i "Cosacchi" non hanno fatto male e sono stati eliminati solo a causa della lotteria dei rigori. Come sarà con la Lokomotiv vedremo. I casi di Jose Couceiro e Slaven Bilic sono esattamente opposti, entrambi cambiavano spesso l'undici titolare. 

CalciomercatoAl Kuban, Kucuk, ha avuto una campagna di trasferimento abbastanza sostenuta, sono arrivati tre difensori e due centrocampisti. Tuttavia, in una recente intervista, il tecnico bielorusso ha ammesso che tutti quegli acquisti non erano necessari. "Io sono contrario all'acquisto di un folto gruppo di giocatori, penso che non bisogna rafforzarsi così tanto". A Krasnodar l'ex Sheriff era circondato, inoltre, da un nutrito staff: i vice allenatori Andrej Sosnitsky Yury Kulish l'allenatore dei portieri Eugeny Ivanov e l'analista Arsene Papikyan. Queste le parole di Kuchuk a riguardo: "Mi piace lavorare insieme ai miei colleghi, i quali dovrebbero aiutare l'allenatore, che non sempre può vedere tutto."

Al contempo, però, dispiace molto anche per Bilic, il quale meritava di essere trattato senza dubbio meglio. Troppo spesso gli è mancata la fiducia dell'ambiente e le recenti dichiarazioni di Glushakov, vanno proprio in questa direzione. Purtroppo per lui è arrivato in un ambiente in cui le attese e le aspettative erano troppo. Spero che riesca a trovare una squadra che riesca a valorizzarlo. 
Grazie di tutto Slaven e buona fortuna Leonid!

Mykhalyk nuovo innesto per la difesa.


Se ne parlava con insistenza da circa una settimana e proprio oggi è arrivata l'ufficialità: Taras Mykhalyk è un nuovo giocatore della Lokomotiv Mosca. Settimana scorsa è ufficialmente scaduto il suo contratto con la Dynamo Kiev, quindi, il 29enne difensore ucraino è stato acquistato a parametro zero. Queste le parole di Kirill Kotov, capo degli osservatori : "Mykhalyk è un giocatore versatile, può giocare sia sulla mediana che come difensore centrale. E' tenace, veloce e sa leggere bene le situazioni di gioco. Sono sicuro che aumenterà la concorrenza all'interno della linea di difesa, cosa che beneficerà la nostra squadra. 

Taras Mykhalyk è nato il 28 ottobre del 1983 a Lyubeshov, regione di Volyn. A 17 anni inizia la sua carriera come calciatore professionista con il CSKA Kiev, club attualmente in profonda crisi. Nel 2005 si trasferisce allo Zakarpattia sui Carpazi, dove debutta nel massimo campionato ucraino. Grazie alle belle prestazioni attira gli interessi dei top-club della Ukrain Premier League e, così, nel 2006 si trasferisce alla Dynamo Kiev. Con la principale squadra della capitale vince per ben due volte il titolo, conquistando anche la Coppa e la Supercoppa d'Ucraina. Con la Dynamo gioca in totale 142 partite e  segna 10 gol. Per ben sei volte è stato inserito nella lista dei migliori 33 della lega, a dimostrazione del suo valore. Nel 2006 ha vinto la medaglia d'argento negli Europei con l'Under 21 dell'Ucraina. Con la nazionale maggiore ha debuttato a 22 anni e, in breve tempo, è diventato uno dei perni. In totale conta 32 partite all'attivo. 

Personalmente se è arrivato per rinforzarci e non per sostituire Corluka ben venga. Peggio di Burlak di certo non può fare e inoltre, da maggiore esperienza ad un gruppo ancora troppo giovane.  Per me, l'ha voluto Kuchuk il quale lo aveva cercato anche al Kuban Krasnodar, che è rimasto in corsa sino alla fine nella trattativa. Poi se riesce a farmi anche questi gol (vedi link), ben venga!

Benvenuto e buona fortuna nella tua nuova avventura Taras!

Glushakov passa allo Spartak Mosca.


Finalmente si conclude una delle telenovele più lunghe di sempre del calciomercato in Russia: Denis Glushakov passa ufficialmente allo Spartak Mosca, da sempre gli acerrimi rivali della Lokomotiv. Si narra che la trattativa duri da più di due anni, tuttavia le parti hanno sempre smentito, compreso lo stesso giocatore che addirittura in un recente intervista dichiarò di preferire lo Zenit allo Spartak e di non amare per nulla i "Myaso". Tutto, invece, è cambiato nel giro di pochi giorni. Denis, si era capito ormai da tempo, era in totale collisione con l'ambiente rossoverde e, in particolar modo, con Bilic, il quale è stato per Glushakov il peggior allenatore della sua carriera. Lokomotiv e Spartak hanno trovato l'accordo per un cifra intorno ai 10 milioni di euro, milioni in più o milione in meno. Per il centrocampista della nazionale russa contratto di tre anni, allo Spartak ritroverà un altro "traditore", mi sto riferendo ovviamente a Diniyar Bilyaletdinov. 


Glushakov è nato il 27 gennaio 1987 a Millerovo, regione di Rostov. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nella Nika Mosca, militandoci dal 1999 al 2005. Nel 2005 si è trasferito alla Lokomotiv Mosca, dove in breve tempo è diventato un vero leader, tanto da essere stato anche capitano. A Cherkizovo, inoltre, ha vissuto anche l'annata migliore della sua carriera, che l'ha fatto diventare uno dei centrocampisti più appetiti in Russia. In totale con i "Ferrovieri" ha giocato 161 partite e segnato 23 gol. Da segnalare sue due brevi esperienze in prestito: nel 2006 ha giocato per lo SKA Rostov, mentre nel 2007 per la Zvezda Irkutsk. Ha debuttato con la nazionale maggiore russa nel 2011, nell'amichevole contro il QatarIn totale, sin'ora, ha giocato 19 partite e segnato 1 gol con la "Sbornaja", prendendo parte anche agli Europei del 2012, giocati in Ucraina e Polonia.

Su questo trasferimento ce ne sarebbero di cose da dire. Innanzitutto che sia stato fatto tra squadre che, sulla carta, sono acerrime rivali. Tuttavia, questo non è il primo affare che si concretizza, sia direttamente che indirettamente, tra "Myaso" e "Ferrovieri". Il caso più eclatante è quello di qualche inverno fa: Pavlyuchenko e Bilyaletdinov tornano in Russia, ma non nelle squadre che gli hanno lanciati nel calcio che conta (rispettivamente Spartak e Lokomotiv), bensì nelle dirette rivali. Un altro caso, forse meno conosciuto, è quello di Soslan Gatagov, fratello minore del promettente Alan, ora in forza alla Dinamo. Anche se andiamo più indietro nel tempo, le cose non cambiano. Due nomi? Dmitry Alenichev, attuale tecnico dell'Arsenal Tula, e Stanislav Cherchesov, ora all'Amkar Perm. 
Glushakov, inoltre, rappresenta anche molto valore affettivo per i tifosi della Lokomotiv. Ormai era a Cherkizovo da otto anni e, nonostante la recente brutta annata, era già entrato nel cuore dei tifosi. Tuttavia, se andiamo a considerare il valore tecnico, c'è molto su cui discutere. Quest'anno non ha reso al 100% per un solo motivo: Bilic l' ha sempre schierato fuori ruolo. Lui non deve fare il regista o avere dei particolari compiti, bisogna lasciarlo libero e concedergli l'opportunità di inserirsi quando e come vuole. Allora si, che diventa letale. In nazionale nel centrocampo a tre come mezzala ha sempre fatto più o meno bene e, anche con Couceiro, si era tenuto su livelli altissimi. Personalmente è un po' sopravalutato, inoltre, quei 8-10 milioni possono essere riusati per prendere un fantasista degno di tale nome. Le uniche note veramente negative sono due: ha il passaporto russo, con lui perdiamo un discreto elemento che avremmo potuto schierare sempre, e andiamo a rafforzare un diretta avversaria.
Questo è il parere di Yuri Semin, storico allenatore della Loko, sulla trattativa: "Sono felice per Glushakov, speravo che il suo passaggio allo Spartak si concretizzasse. Per Denis, questo è certamente un passo in avanti. Nella Lokomotiv ci sono stati molti problemi e, per lui, non ci sarebbe più stato modo di migliorare. Sarà una nuova sfida, Denis farà ogni sforzo possibile per raggiungere un livello sufficiente per dimostrare tutte le sue capacità nella nuova squadra. E' un calciatore di talento, nel giro anche della nazionale, sono sicuro che questo trasferimento sia un beneficio per tutti, sia per lo Spartak che per la Lokomotiv, ma sopratutto per Glushakov."


Queste, invece, le prime parole di Glushakov: "Sono contento di essere venuto in un club con così tante tradizioni e con così tanti titoli. Allo Spartak ho un sacco di amici che continuavano a dirmi "Vieni da noi". Su tutti i fratelli Kombarov, Bilyaletdinov e Dikan, questo mio trasferimento ha creato un sacco di rumors. Finalmente tutto si è concluso per il meglio." Perché hai scelto lo Spartak? "Mi sono consultato con mio zio, che tanto tempo fa indossò la maglia dello Spartak (Valery Glushakov ha giocato con i biancorossi alla fine degli anni '70). Poi, questa è una squadra con una grande tradizione, che presto avrà uno stadio nuovo, e che migliora ogni giorno. Naturalmente, il quarto posto di questa stagione non appartiene agli standard dello Spartak." Hai già parlato con l'allenatore, Valery Karpin? "Si, ci sono riuscito anche se per poco. "Tra poco inizia il ritiro, il 20 giugno giusto? "Credo di sì, ora non ho davvero il tempo di riposare, ma forse è meglio così. Così non perdo la forma, no?" Cosi ti aspetti dallo Spartak dell'anno prossimo? "In una squadra come questa le attese sono molte. Mi piacerebbe vincere il campionato sin dal primo anno che sono qua. Tuttavia, naturalmente, la cosa principale è che io riesca ad aiutare la squadra." Sai quali sono i giocatori più famosi che si sono trasferiti dalla Lokomotiv allo Spartak "Dmitrj Alenichev, Bilyaletdinov, anche se tramite l'Everton, e Gatagov. Nel tragitto inverso ce ne sono stati di più..."

Grazie di tutto e buona fortuna per il proseguo della tua carriera Denis!


Ufficiale: Sarkisov si trasferisce a Ekaterinburg.


Come anticipato su Twitter: Arthur Sarkisov passa all'Ural Ekaterinburg, club neo promosso nella RPL e molto ambizioso. Contratto di tre anni per l'attaccante armeno, che ha giocato quest'ultima stagione in prestito al Volga Nizhny Novgorod, dove in 18 gare ha siglato 3 reti. Le sue belle prestazioni con i "Volzhane" non sono passate inosservate e, così, il club degli Urali non ci ha pensato su due volte ad acquistarlo, saputo dell'opportunità. I termini economici dell'affare non si conoscono, possiamo solo dire che il mobile centravanti della nazionale armena si è trasferito a titolo definitivo. Vivaio Reutov, è passato nel 2009 alla Loko-2 per poi nel 2011 aggregarsi alla prima squadra senza, però, mai giocare. Due anni fa è stato girato in prestito alla Shinnik Yaroslavl dove in 43 presenze ha fatto 8 reti. Nella nazionale armena, invece, ha debuttato il 10 agosto del 2011 contro la Lituania e, in totale, ha siglato 2 gol in 9 partite. Lui è un mio rimpianto, visto che sono convinto che se a Cherkizovo avesse avuto maggiore fiducia, sarebbe diventato lui il nostro centravanti titolare.  Sono sicuro che con gli "Arancioni" troverà sicuramente spazio e diventerà una delle note più positive della prossima annata russa. 

Buona fortuna e grazie di tutto Arthur!

Saturday 15 June 2013

Lokomotiv II, via Pashinin dentro Katasonov.


Con colpevole ritardo nelle pagelle, vi aggiorniamo nel frattempo sulla Lokomotiv II. Oleg Pashinin, altro storico giocatore dei "Ferrovieri", ha lasciato Cherkizovo per accasarsi al Terek Groznyi come assistente. Queste le parole di Vasily Ivanov, direttore generale della Lokomotiv Mosca b: "Con nostro grande rammarico, comunichiamo che Oleg lascia il club. Ha ricevuto un'offerta da un'altra squadra, e ha preso questa decisione. Onestamente non è stato facile per noi digerire questa scelta, tuttavia abbiamo capito le sue intenzioni, questo rappresenta per lui un passo molto importante nella sua carriera di allenatore. Ci lasciamo con un buon amico, a nome del club, dei giocatori, dello staff e dei tifosi, gli auguriamo tutti i successi migliori."

Al suo posto è stato nominato Aleksander Katasonov, ex giocatore della Loko dal 1994 al 1996. Nel 2010 ha guidato il Khimki in Pervij Division, mentre in precedenza ha allenato diverse annate del vivaio dei "Krasno-zelonye". Sotto la sua guida le giovanili hanno vinto diverso trofei internazionali, inoltre sono arrivate seconde nel torneo organizzato dalle Ferrovie e chiamato "LOKOBOL" nel 2009, dove hanno partecipato tutte le squadre migliori di Russia. 
Come giocatore, ha vinto un campionato lettone con la maglia del Metallurg Liepaja, venendo nominato miglior giocatore di Lettonia nel 2004. Prima di questa esperienza ha indossato anche le maglie di Saturn, Amkar Perm e Spartak Chukotka.

Grazie di tutto Oleg e buona fortuna Aleksander!

Thursday 13 June 2013

Amelchenko ritorna al Rostov.


Rostov e Lokomotiv hanno trovato l'accordo per il passaggio di Anton Amelchenko sul Don, dove molto probabilmente farà la riserve del più esperto Pletikosa. Il 27enne bielorusso, autore di due sole presenza con i "rosso-verdi" entrambe in Europa League, ha giocato l'ultima stagione in prestito ai Ceceni del Terek Groznyi, dove tuttavia non è riuscito ad imporsi chiuso dall'ucraino Godzyur, il quale ha disputata una gran bella stagione. Amelchenko proviene dal vivaio del Gomel, squadra bielorussa, dove si è messo in mostra, tanto da essere tesserato dal FC Mosca nel 2006, con i "Cittadini" ha totalizzato 20 presenze subendo 27 gol. Nel Marzo 2010 è passato al Rostov, firmando un contratto di 3 anni, nei "Selmashi" si fa apprezzare, risultando il miglior giocatore della stagione, stando ai sondaggi tra i tifosi. A dicembre dello stesso anno rescinde il suo contratto e si accasa alla Lokomotiv. Attualmente conta 16 presenze con la Nazionale Bielorussa, di cui 9 nell'Under 21. Soprannominato ironicamente "mani di pastafrolla", ha fatto bene ad andare via da Cherkizovo, visto che sicuramente non avrebbe più trovato spazio. 

Grazie di tutto e buona fortuna per il resto della tua carriera Anton!

Sunday 9 June 2013

Tutti i gol e gli assist nella RPL 2012-13.

In attesa del pagellone e dei numeri di fine stagione, "godiamoci" tutti i gol segnati dalla Lokomotiv Mosca in questa RPL. Stilare una classifica è veramente facile, visto che ne sono stati fatti davvero pochi. Sotto il video potete trovare tutte le statistiche, sperando che l'anno prossima siano migliori. 

1. Samedov vs Anzhi;
2. Obinna vs Terek;
3. Glushakov vs Volga;
4. Pavlyuchenko vs Alania;
5. Obinna vs Krasnodar. 


62′ Classifica marcatori.
10 reti: N'Doye.
4 reti: Pavlyuchenko, Caicedo.
3 reti: Maicon.
2 reti: Grigorjev, Obinna, Torbinsky, Tarasov, Samedov.
1 rete: Ozdoev, Corluka, Glushakov, Yeshchenko, Durica, Miranchuk, Yanbaev.

62′ Classifica assist.
6 assist: Samedov.
4 assist: Glushakov.
2 assist: Corluka, Torbinsky, Pavlyuchenko, Obinna, Yanbaev.
1 assist: Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev, Caicedo, Denisov, N'Doye, Maicon, Ozdoev.