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Saturday 30 March 2013

Alla sagra dei pagliacci.


In questa settimana dedicata alle nazionali chi più e chi meno, tutti i giocatori della Lokomotiv si sono comportati bene. Caicedo ha fatto 3 gol, Corluka è stato insuperabile e via così. Un tifoso normale della Loko a questo punto spera in una svolta, magari proprio a Kazan, dove negli ultimi tre anni abbiamo ottenuto tre pareggi consecutivi per 0 a 0 e dove veramente ben poche squadre fanno punti. Poteva essere, per l'ennesima volta, la gara che cambiava la stagione, ma così non è stato e, quindi, cari tifosi Krasno Zelonye ve lo dico senza timori, prepariamoci all'ennesima annata, purtroppo, senza coppe europee. 

Anche un po' sarcasticamente, più per obblighi però, Slaven Bilic cambia tutto il reparto offensivo. N'Doye in panchina, con Samedov squalificato e Caicedo non al meglio, quindi a casa. Al loro posto grossa chance per Pavlyuchenko, affiancato da Grigorjev e Maicon. Per il resto solito 4-3-3 con Shishkin che all'ultimo recupera da un problemino alla caviglia.  
I primi minuti fanno capire subito l'andazzo del match, con il Rubin che si difende, pronto a ripartire in contropiede con il rapido Dyadyun. La prima occasione degna di nota è proprio per il centravanti ex Spartak Nalchik, che ben lanciato da Eremenko fa partire un tiro di punta sul quale Guilherme fa quello che può e dove sulla respinta Durica salva prima che Kuzmin ci possa arrivare. Tartari che spingono, provandoci con Karadeniz di testa, lasciato troppo libero da Shishkin. Loko veramente pessima e padroni di casa che colpiscono nel finale di primo tempo. Al 40' punizione per Ansaldi murata, sulla respinta Nathko fa partire un rasoterra imprendibile per Guilherme, Rubin in vantaggio. 


Benino Renat Yanbaev, di certo uno dei più propositivi. Vicino a lui Roman Eremenko, centrocampista finlandese di grande tecnica. 

Nella ripresa l'allenatore croato si sbilancia un po', fuori uno spento Tarasov e dentro Obinna, nell'insolito ruolo di trequartista con Glushakov indietreggiato a mediano. Secondi quarantacinque minuti che vedono gli ospiti partire decisamente meglio, con Pavlyuchenko che ha un paio di occasioni niente male, che sono però mal sfruttate. Passano dieci minuti e ci prova anche Grigorjev con un tiro da fuori che però non crea nessun problema all'ex Ryzhikov. Ferrovieri che fanno ben poco, subendo le iniziative di Dyadyun che dal 70' al 75' si rende protagonista con svariate occasioni, sulle quali ci salva un attento Guilherme o la fortuna. A questo punto Bilic prova anche le carte Torbinsky e N'Doye al posto di Grigorjev a Maicon, il tutto per è vano. Loko che non fa niente e all'87' subisce anche la rete del definitivo 2 a 0 in contropiede da Dyadyun, autentico mattatore del match. Match senza storia che ha visto il Rubin surclassarci sotto ogni punto di vista, per gli highlights andate qui.

Rubin Kazan vs Lokomotiv Mosca 2-0 
40' Nathko, 87' Dyadyun. 
Rubin: Ryzhikov, Kuzmin, Ansaldi, Navas, Kaleshin, Sharonov, Pablo Orbaiz, Roman Eremenko (Rondon, 88), Karadeniz, Nathko, Dyadyun (Ryazantsev, 90). 
Lokomotiv: Guilherme, Shishkin, Corluka, Durica, Yanbaev, Tarasov (Obinna 46), Tigorev, Glushakov, Grigorjev (Torbinsky, 62), Maicon (N'Doye, 68), Pavlyuchenko. 
Ammonizioni: 17' Pavlyuchenko, 74' Ansaldi. 
Arbitro: Vladimir Kazmenko (Rostov-on-Don). 30 marzo. Centralniy Stadium, Kazan. 9.000 spettatori.

A fine gara, Bilic rilascia le solite dichiarazioni di rito che servono solo a togliersi le responsabilità di dosso: "Mi congratulo con il Rubin per la vittoria. La partita non è stata spettacolare e nel primo tempo entrambe le squadre hanno giocato male, con loro che sono riusciti però a segnare un gol casuale. Nella ripresa, dopo aver fatto tre cambi, abbiamo iniziato a giocare molto meglio, creando diverse occasioni. L'arbitro non ci ha assegnato un rigore e, in generale, la partita era indirizzata verso il pareggio, anche se alla fine sono riusciti a farcene un altro in contropiede. Sono molto preoccupato del fatto che non riusciamo più a fare gol. Contro la Dinamo abbiamo creato tante occasioni, contro lo Spartak  due o tre, mentre oggi pochissimo. Questo è certo, abbiamo bisogno di segnare in qualsiasi modo per iniziare a guadagnare punti."


Dasvidania (=arrivederci) Pavlyuchenko, hai dimostrato di non essere più un campione

Pagelle.
Guilherme 6 Salva il salvabile, sui gol poteva fare qualcosina di più, ma di certo la sconfitta non è colpa sua
.

Yanbaev Solita prova che si limita al compitino sulla fascia. 
Durica 4.5 Davvero male quest'oggi. Disattento, impacciato e impreciso. 
Corluka 5.5 Lui e Jan giocano in perfetta sintonia. Anche per lui oggi non era giornata e si vede. 
Shishkin 4.5 Calato dall'inizio dell'anno, in realtà non abbiamo mai visto il vero Shishkin che l'anno scorso ci ha trascinato per gran parte della stagione.  

Tigorev Prova a fare qualcosa, mettendoci la solita foga agonistica, ma in mezzo al campo è troppo solo. 
Tarasov 5 | Prestazione incolore che fa si che a fine primo tempo lasci il posto ad Obinna. 
Glushakov 4.5 Addio Denis, caso irrecuperabile. 
Torbinsky s.v | Impossibile da giudicare. 


Grigorjev 5.5 | L'unico che nella prima frazione di gioco prova a inventarsi il gol con qualche azione personale, non riuscendoci però. 
Maicon 5 | Non corre più, è banale, un Maicon così non ci serve per niente. 
Pavlyuchenko 4.5 Ennesima occasione buttata via. Ennesima dimostrazione che non è un giocatore da Lokomotiv. Ennesima prova che è un giocatore finito a certi livelli. 
Obinna 5 Prova un rovesciata dal limite dell'area che sarebbe stata storica, ma per il resto non è di certo lui quello che deve trascinare la squadra.  
N'Doye s.v | Impossibile da giudicare. 

Bilic 4  | Formazione sbagliata, cambi gestiti male e motivazioni inesistenti. H
a le sue palesi colpe, però, lo ri-confermerei per un'altra stagione. In questa doveva ambientarsi, capire come giravano le cose e, soprattutto, iniziare a pensare come un allenatore di club e non di nazionale. Ha fatto intuire belle cose, per giudicarlo definitivamente io aspetto la prossima stagione, a patto che la nostra società lo ri-confermi. Comunque vi lascio con un piccolo retroscena: Yuri Krasnozhan, ex allenatore della Loko, era allo stadio a vedere la partita. A voi eventuali considerazioni! 

Squadra 4 | Nessuno sembra davvero tenerci alle sorti della Loko. A mettere ulteriore pepe alle proteste ci pensano i numeri, siamo l'unica squadra della RPL a non aver ancora segnato in questo 2013 e abbiamo fatto appena 1 punto nelle ultime quattro gare!

Non manca il sostegno in casa Loko, nemmeno per le gare della Primavera.

Bene almeno la Molodezhnoye, battuti i Tartari Under 21 per 2 a 1. Entrambe le squadre vengono da due periodi neri, Rubin che non vince da 6 turni (da novembre) e che cerca punti, Loko che arriva da due KO consecutivi che hanno fatto sprofondare la squadra di mister Polstyanov dalla terza posizione a metà classifica. Apre le marcature il promettente Aleksey Miranchuk e pareggia i conti Babajanov per i padroni di casa. Ci pensa poi Mullin, che a proposito era in panchina con la squadra maggiore, a regalarci la vittoria. Successo importante che da morale e ci lascia respirare.

Lokomotiv: Lobantsev, Mustafin, Lystsov, Tsveyba, Baryshnikov, Podberyozkin (An. Miranchuk, 46), Salamatov, Al. Miranchuk, Koryan (Kurzenev 89), Mullin (Murachev, 77), Turik (Masimov, 46).

A fine gara, da sx a dx, Mustafin, Lobantsev, Lystsov e Murachev a ringraziare i tifosi.

Thursday 28 March 2013

I Rosso-verdi impiegati in nazionale.


Come abbiamo potuto intuire dal precedente articolo, questa settimana è stata dedicata alle Nazionali. In totale erano i 11 Ferrovieri impegnati. Partendo dalla Russia, Capello ha convocato Grigorjev, Samedov, Tarasov e Glushakov. Scendendo di un gradino, Burlak è andato con l'Under 21, mentre, Lobantsev è stato chiamato a difendere i pali dell'U19 in vista delle qualificazioni per l'Europeo di categoria del 2015. 
Rimandata la gara contro l'Irlanda del Nord, la Russia ha disputato "soltanto" un'amichevole di lusso contro il Brasile, che ha visto Glushakov partire titolare e finire il match, con Grigorjev subentrato dalla panchina al posto di Zhirkov. Neanche un minuto, purtroppo per Tarasov e Samedov. Per quanto riguarda i "pargoli", vale a dire Taras Miroslav, solo partite intere, con il primo che però ha deluso le aspettative. Diverso il discorso per il giovane portiere, porta inviolata contro l'Andorra e un futuro che sembra più roseo che mai. 

Allontanandoci un po' dalla Madre Patria, ci trasferiamo in Uzbekistan, dove il neo-arrivato Denisov è protagonista di una delle imprese più belle del suo Paese. Agli Uzbeki manca davvero poco a una storica qualificazioni ai Mondiali con Vitaly che ha giocato tutta la partita nella sconfitta per 2 a 1 contro gli Emirati Arabi Uniti. Solo panchina, invece, nella decisiva vittoria per 1 a 0 contro Libano. 
Rimanendo sempre nell'Europa dell'est, ci tocca parlare di Bielorussia, Slovacchia e Croazia. Nella nazionale della Russia Bianca l'unico impegnato è stato Tigorev, che ha giocato solo metà gara nella sconfitta in amichevole per 1 a 0 contro la Giordania. Per lui sostituzione obbligata, causa un problemino che lo mette in dubbio per la gara di Sabato con il Rubin Kazan. Durica, invece, ha giocato in totale una gara e mezza: tutta la sfida contro la Lituania e 45' minuti contro la Svezia in amichevole. 
Per quanto riguarda l'ex nazionale allenata da Bilic, solo panchina per Kresic. Ha giocato, invece, interamente le due partite di qualificazioni ai Mondiali l'affidabile Corluka

Cambiando continente, l'unico esponente dell'Africa è N'Doye, che però non ha giocato nemmeno uno scampolo di gara nel pareggio per 1 a 1 tra il suo Senegal e l'Angola. 
Concludiamo, infine, con i botti. In Sud-America e, in particolare, in Ecuador è un idolo. Stiamo parlando di Felipe Caicedo, autentico trascinatore della sua squadra, attualmente seconda nel girone a meno quattro dall'Argentina e con una partita in meno. Se con la Lokomotiv fatica spesso a incidere, diverso è il discorso in nazionale, dove nelle ultime due gare contro El Salvador (5-0 VIDEO) e Paraguay (4-1 qui) ha segnato la bellezza di tre gol. Speriamo solo questo: che sia di buon auspicio per il futuro!


Wednesday 27 March 2013

Lokomotiv e Caicedo sulla "Gazzetta dello Sport".

Finalmente una buona notizia per noi fans italiani della Lokomotiv Mosca. Proprio ieri il famoso inserto Extra Time della "Gazzetta dello Sport" ha pubblicato un bell'articolo (che trovate in foto) su uno dei nostri giocatori di maggior spicco, vale a dire Felipe Caicedo. Si tratta di una breve intervista dove il possente attaccante ecuadoregno ha ammesso di sognare l'Italia, ispirandosi a Cavani, e di aver messo un po' di tempo prima di potersi ambientare in Russia. Ora ha detto di essere molto contento, essendo tornato in nazionale da trascinatore, con un ruolo fondamentale nello scacchiere di Rueda. 

Non mi resta che lasciarvi l'articolo, buona lettura!


Sunday 24 March 2013

In memoria di Jacob Lekheto.


Oggi, domenica 24 marzo 2013, si celebra un anniversario molto importante per noi tifosi della Lokomotiv. Infatti 39 anni fa nasceva a Soweto, Sudafrica, Jacob Lekheto. Molti di voi si potranno dire chi è costui? Ve le dico io. Dopo aver giocato per cinque anni nel campionato del suo Paese con la maglia deMoroka Svellouz passa nella stagione 2001 alla Lokomotiv. Appena arrivato diventa uno degli elementi più importanti della grande Loko allenata da Semin. In totale gioca 116 gare con i Ferrovieri, di cui 78 nella RPL, segnando cinque gol. E' talmente bravo e fondamentale sulla fascia, che i tifosi Krasno Zelonye gli affibbiano il soprannome "Yasha", che gli rimarrà per sempre. 
Con la compagine allora comandata da Valery Filatov, Jacob conquista due campionati (2002, 2004), una Supercoppa (2003) e una secondo posto (2001). Inoltre per tre volte viene inserito nei 33 giocatori migliori della stagione, arrivando per quanto riguarda il suo ruolo secondo nel 2001 ed addirittura primo nelle stagioni 2002 e 2003. 

Sembra una storia fantastica, ma qualcosa va storto. Appena dopo aver vinto il suo secondo campionato, Jacob lascia la Russia per ritornare in Sudafrica, dove secondo molti la moglie stava soffrendo di una grave malattia. Secondo altri, però, non era nemmeno sposato e sotto questa fuga c'era qualcosa di ancora più oscuro. Tuttavia, ci sono prove che avesse avuto una relazione con una donna, dalla quale ebbe poi una figlia. Si pensò anche ad un amico ammalato di tubercolosi, ma di li a poco il vero motivo si scoprì. A Jacob i medici russi diagnosticarono l'AIDS. Da qui in poi si sa molto poco di lui. Secondo alcune fonti morì il 19 febbraio del 2007 in un incidente d'auto, cosa che però fu smentita il giorno dopo. La vera morte arriva, però, l'anno successivo, esattamente il 9 settembre del 2008 a Johannesburg. Secondo molti la causa del decesso è l'AIDS, ma in Sudafrica questa tesi non è stata confermata. 

Una racconto molto commovente di un giocatore che se non avesse avuto queste sfortune si sarebbe confermato, senza ombra di dubbio, come uno dei migliori nel suo ruolo. Purtroppo questa vicenda ha stroncato una carriera che sarebbe potuto essere fenomenale, più che rimpiangerla e ricordarla non possiamo fare. Una cosa è certa, noi tifosi della Lokomotiv ce lo terremo sempre nel cuore, una grandissima persona e un gran calciatore che ha vissuto dei momento indimenticabili con la nostra maglia. 

R.I.P. Jacob.


Sunday 17 March 2013

I giocatori in prestito: prima puntata.

Benvenuti in questa nuova rubrica del blog, dove saltuariamente vi parleremo di quei giocatori in prestito e che ora non fanno più parte del nostro organico, almeno momentaneamente. 

Partiamo con Seniyad Ibricic, che dopo l'esperienza al Gaziantepspor si è trasferito ad un altra squadra turca, il Kasimpasa. Al debutto ha fatto un grande gol al Galatasaray, ricca società prima in classifica e che è arrivata sino ai quarti di finale di Champions League. In totale sono sei le sue partite, tutte da titolare. Nessun cartellino da segnalare, in generale la sue esperienza in Turchia può essere considerata sufficiente. 
Questo il bel gol segnato alla squadra allenata dall'Imperatore Terim:



Passiamo al portoghese Manuel da Costa, attualmente in prestito ai portoghesi del Nacional. Titolare, tutto è andato bene sino alla gara contro il Rio Ave. Qui il possente difensore ha dato il meglio di se, andando letteralmente a botte con un suo compagno, cosa che pregiudicherà la sua permanenza in terra iberica. Eh si, che non aveva fatto nemmeno tanto male. 16 partite, due gol e nove cartellini, tra gialli e rossi.
Al seguente link potete trovare il suo primo gol contro il Pacos de Ferreira al secondo 48.
Qui, invece, quello messa a segno contro il Gil Vicente, secondo 27.

Proprio ieri ha debuttato, con la Dynamo Minsk, Dmitry Sychev. E' partito titolare e ha giocato tutta la partita di Coppa Nazionale contro lo Shakhtyor. Gara conclusasi 0 a 0 dopo i tempi regolamentari, ha visto la vittoria ai rigori per 4 a 2 per la squadra allenata da Protasov, per Dima inizio migliore non poteva esserci. 

Aleksander Filtsov, passato a gennaio in quel di Krasnodar, è stato subito impegnato dall'inizio. Prima nel match che ha visto vincere per 2 a 1 i Tori contro l'Amkar Perm in casa, e poi nella sconfitta esterna per 1 a 0 contro il CSKA Mosca capolista. 

Poi vi ricordate di Igor Golban, interessante difensore proveniente dalla Zhemchuzhina Sochi? Ebbene si, è ancora vivo e gioca in prestito in Repubblica Ceca con la maglia del Sigma. Ha collezionato un paio di presenze, che però non sono servite a far ambientare bene il ragazzo. Per quanto riguarda il suo futuro è ancora tutto da decidere. 

Arthur Sarkisov, con la maglia del Volga può consacrarsi anche nella massima serie russa.

Anton Amelchenko, dopo aver avuto un paio di chance all'inizio, è stato relegato in panchina con il Terek. In questo inverno è stato operato al gomito, e attualmente non si sa più che fine abbia fatto. I Ceceni non gli danno più possibilità, e nemmeno con la squadra giovanile c'è spazio. 

Andrey Ivanov, ancora relativamente giovane e descritto dagli addetti ai lavori come uno dei più interessanti terzini del campionato, dopo essere passato al Rostov si è perso. Sul Don ha avuto poca fortuna, e dalla 15esima giornata della RPL siede stabilmente in panchina. Con lui ai Selmashi c'è anche Maksim Belyaev. Per lui, però, brutto infortunio al tendine del ginocchio, potrà ritornare ri-arruolabile per Bozovic verso fine marzo. 


Davvero bene Arthur Sarkisov. A Nizhny Novgorod, con la maglia del Volga, sta convincendo un po' tutti. Io da sempre ne ho parlato bene, inoltre è anche nel giro della nazionale maggiore armena. Onestamente una chance con Bilic gliela darei eccome, tuttavia, so che è soltanto un sogno. Più che augurargli una carriera piena di successi non posso, intanto ha fatto una doppietta proprio al Rostov che ha permesso ai Volzhane di allungare sulle zone calde della classifica. 
Queste le immagini della gara:


Chiudiamo infine questo tour con due giocato in prestito in Pervij Division, la Serie B russa. Il primo è Semen Fomin, in prestito al Rotor Volgograd. E' partito titolare contro il Petrotrest alla ripresa dopo la pausa, giocando discretamente per 81 minuti. Per lui il prossimo impegno si chiama Shinnik di Yaroslavl, l'ex squadra di Sarkisov. 
L'altro è il centrocampista del Volgar, Alan Chochiev. Nel match perso contro l'Ural per 1 a 0 a Ekaterinburg, ha giocato tutta la gara. Per la squadra di Astrakhan, implicata nel discorso salvezza, è un periodo difficile, il prossimo test sarà martedì contro lo Yenisey di Krasnoyarsk. 

Il promettente Semen Fomin, con la maglia del Rotor Volgograd. 

Saturday 16 March 2013

Nel derby regna l'equilibrio.

Premettiamo col dire che quella contro lo Spartak è senza dubbio una delle partite più sentite della stagione. Tuttalpiù diventa ancora più intensa se di mezzo ci sono punti pesanti in ottica Europa. Questo è il caso proprio del match di oggi, combattuto che ha visto sfidarsi due squadre a viso aperto e dove ha regnato l'equilibrio. 

Corluka annulla completamente Movsisyan e si rilancia come uno dei difensori migliori della RPL.

Bilic che rimane fedele al 4-3-3 rimettendo tra i titolari, però, Tigorev e dando fiducia a Samedov. Gara molto combattuta in mezzo al campo sin dall'inizio, con Tigorev Tarasov che si dimostrano subito avversari difficili. Prima occasione degna di nota che è sui piedi di Kirill Kombarov, che con un tiro-cross colpisce la traversa da posizione defilata, Guilherme, tuttavia, era in traiettoria. Ferrovieri che rispondono cinque minuti più tardi con Caicedo, che ben lanciato da Glushakov sbaglia clamorosamente davanti a Pesyakov, vanificando una bella azione. Prima della fine della prima frazione di gioco c'è spazio anche per l'occasione di Dzyuba, sulla quale Gil però non ha problemi. 
Nella ripresa l'allenatore croato decide ci coprirsi, inserendo Grigorjev al posto di uno spento Caicedo. Il copione è lo stesso, Dzyuba ci riprova ma questa volta non mira nemmeno il bersaglio. Al 62' clamorosa occasione per la Loko, con proprio Grigorjev che lanciato a rete al posto di concludere, serve un assist in mezzo all'area dove non c'è nessuno. Passano pochi minuti e tocca a N'Doye, il tiro del quale finisce però di poco a lato. Verso la seconda metà della ripresa dentro anche il tanto atteso Bilyaletdinov, il quale prende una traversa incredibile a pochi secondi dal cambio. Nel finale dentro anche gli altri ex, vale a dire Torbinsky e Pavlyuchenko, che però non fanno nulla. Partita combattuta fino agli ultimi sgoccioli con entrambe le squadre che tentano di vincerla, ma con nessuna che riuscirà a segnare. Per noi un buon punto che ci permette di respirare un attimo. Per vedere le azioni salienti andare al seguente indirizzo. Ora, dopo la pausa della nazionali, ci tocca il Rubin Kazan. Gara insidiosissima in trasferta, sabato 30 marzo ore 10.30. Noi ci saremo!

Ottima la prestazione di Guilherme, decisivo con un paio di interventi da grande portiere.

Spartak Mosca vs Lokomotiv Mosca 0-0
Spartak: Pesyakov, Kirill e Dmitry Kombarov, Bocchetti, Suchy, Rafael Carioca, Kallstrom (Bilyaletdinov 59), Jurado, Ari (Vukojević, 77), Dzyuba, Movsisyan (Waris, 66).
Lokomotiv:  Guilherme, Shishkin, Corluka, Durica, Yanbaev, Tigorev Tarasov, Glushakov (Torbinsky, 72), Samedov, Caicedo (Grigorjev, 46), N'Doye (Pavlyuchenko, 73).
Ammoniti35' Samedov, 38' Bocchetti, 80' Dzyuba, 86' Tigorev, 89' Durica.
Arbitro: Sergey Karasev (Mosca). 16 marzo. Luzhniki Stadion, Mosca. 24.443 spettatori.

Queste le parole di Slaven Bilic al termine del match: "E' un buon risultato per la Lokomotiv. Si sentiva che era un vero e proprio derby, c'era un grande clima sia in campo che sugli spalti, a proposito vorrei ringraziare i nostri tifosi. Oggi, per il modo in cui abbiamo combattuto in campo, abbiamo meritato il pareggio. Non avremo creato più dello Spartak, ma abbiamo avuto anche noi un paio di occasioni, tra azioni e contropiedi, che potevano essere potenzialmente pericolose. Nel complesso, il risultato è giusto, e per noi è un buon punto. La squadra c'è e l'esito di questo match ci permette di stare ulteriormente uniti." Non sei soddisfatto del pareggio? "Se guardiamo la classifica, è chiaro che non siamo soddisfatti della nostra posizione. Siamo arrivati al Luzhniki per vincere, ma dal modo in cui si è evoluto il match, sono felice anche per il punto. Ovviamente erano meglio  i tre punti, ma oggi è stata una partita difficile e quindi il pareggio è un buon risultato." Nelle ultime partite il rendimento delle punte è scarso. Come mai? "Ci stiamo lavorando molto. In allenamento, sembra che vada tutto bene e anche contro la Dinamo abbiamo avuto un sacco di occasioni. Caicedo è un giocatore di livello e anche N'Doye oggi ha avuto la possibilità di segnare. Sarei stato più preoccupato se i miei attaccanti non avrebbero avuto occasioni, ora stiamo lavorando sulla realizzazione." Caicedo è stato sostituito dopo i primi quarantacinque minuti. Come mai? "Motivi tattici. Volevamo rubare la palla ad uno tra Kallstrom e Carioca, così ho voluto aggiungere un giocatore in più in mezzo al campo, Grigorjev." Nella ripresa sono subentrati tre giocatori ex-Spartak. L'hai fatto contando sulla loro fame di rivincita? "E 'stata una coincidenza. In effetti in squadra abbiamo 7 o 8 giocatori ex-Spartak. Naturalmente, Pavlyuchenko, Torbinsky e Grigorjev non sono entrati per quel motivo. Io e il mio staff abbiamo deciso che loro potevano essere utile in quel determinato momento della partita." Hai scambiato N'Doye con Caicedo rispetto al match contro la Dinamo. Inoltre Torbinsky non era titolare. Come mai hai deciso così? "Oggi ho voluto dare la possibilità a N'Doye di attaccare più esternamente, mentre Caicedo gli ho detto di tenere la palla e far salire la squadra. Dopo 20 minuti, ho cambiato ulteriormente: N'Doye e Caicedo hanno giocato in attacco, con Glushakov che è andato sulla sinistra. Su Torbinsky non ho dubbi, e la prova di questo è il fatto che è entrato nel nel secondo tempo."

La diga di Tarasov ha funzionato in mezzo al campo. Un giocatore da nazionale.

Pagelle.
Guilherme 6.5 Decisivo in un paio di occasioni. Senza di lui non so come sarebbe potuta finire la gara, si dimostra un portiere potenzialmente fortissimo, ma che ahimè si prende a volte delle pause improponibili. Da tifoso spero che esse non si verificheranno più.

Yanbaev 6 Fa il suo sulla fascia. Copre e spinge meno del solito, nel complesso sufficiente la prova del biondo terzino di Krasnodar
Durica 6.5 | Bravo, bravo e bravo. Slovacco autore di un grande partita, dove, a parte un paio di sbavature, ha sempre limitato gli attacchi avversari, risultando decisivo. Ritrovato.  
Corluka 7.5 Ma che giocatore è? Senza dubbio uno dei migliori del campionato russo. Totalmente neutralizzato Movsisyan, il capocannoniere di questa RPL. Sempre preciso e efficace. In un parola? Un campione. 
Shishkin 6 Anche lui si limita a fare il compitino, per la nazionale e per stupire Capello ci vuole ben altro. 

Tigorev 7.5 Gara strepitosa del bielorusso. Sostanza, grinta e cattiveria  Un recupera palloni di altri tempi e che senza dubbio è il miglior giocatore di questa stagione. Essenziale in mezzo al campo, infatti con la Dinamo la sua assenza si è fatta sentire. 
Samedov 5 | Una discreta ripresa non può cancellare un pessimo primo tempo. Improponibile  è soltanto il brutto fratello di quello visto la passata stagione, non ci sono giustificazioni. 
Tarasov 7.5 | Da nazionale. Grande impressione fatta a Capello che era in tribuna. Sempre in mezzo all'azione, un elemento di fisico che insieme a Tigorev forma un reparto completo, uno dei migliori della categoria. 
Glushakov 5.5 Corre, corre, corre ma alla fine non risulta incisivo. Tanto cuore da parte di Denis, che però al momento clou non c'è mai. 
Grigorjev 5 | Entra nella seconda frazione di gioco e fa poco, compreso sbagliare un ghiotta occasione da gol. 
Torbinsky s.v | Impossibile da giudicare. 

N'Doye 4.5 Prima gara veramente deludente del senegalese da quando è in Russia. Non fa niente e risulta troppo spesso isolato e fuori dall'azione. 
Caicedo 4.5 Come il compagno di reparto deludente. Il gol sbagliato a tu-per-tu con Pesyakov pesa come un macigno. Quest'oggi inguardabile e infatti esce al termine della prima frazione di gioco. 
Pavlyuchenko s.v | Impossibile da giudicare. 

Bilic 6  | Ha provato la tattica del difendersi e ripartire. Nel complesso un buon punto contro una diretta rivale, con la quale abbiamo gli scontri diretti favorevoli. Da lui mi aspetto di più, ma dopo troppo sconfitte un pareggio è una luce di speranza. 

Male, molto male la formazione allenata da mister Polstyanov. La squadra gioca si bene, ma prende la bellezza di 5 reti dagli eterni rivali. Per i padroni di casa, dopo che Hartiyadi ha sbagliato anche un rigore, apre Kayumov al 17', risponde poi per noi il promettente Koryan al 49'. Nel giro di pochi minuti, però, Myaso che salgono in cattedra e, a causa di nostri errori, archiviano la gara. Le reti di Kozlov, Kutepov, Davydov e Fedchuk rendono il passivo pesantissimo. Da parte nostra grande delusione e, sopratutto, grande rammarico. Gli highlights gli trovate al seguente link

Lokomotiv: Lobantsev (Shafinsky, 80), Mustafin, Tsveyba, Lystsov, Baryshnikov (Murachev, 88), Podberyozkin (An. Miranchuk, 46), Salamatov, Al. Miranchuk (Lomakin, 78), Hartiyadi (Masimov, 67), Turik (Kurzenev, 78), Koryan.

Il gruppo dimostra di essere compatto, sotto con la prossima.

Sunday 10 March 2013

La storia si ripete.

Vi ricordate la gara d'andata? Ebbene si, la storia si ripete. Noi dominiamo e loro vincono. L'arbitro gli favorisce e noi ne paghiamo le conseguenze. Ormai la sfida contro la Dinamo è diventato un tabù impossibile da battere. Grandissima prestazione dei nostri e partita inesistente degli avversari. Bilic batte Petrescu in tutto e Lokomotiv che, finalmente, gioca un gran calcio, dimostrando di esserci. 

Per l'ennesima volta l'arbitro ha rovinato una nostra gara, sarà destino che anche per quest'anno non andremo in Europa.

Qualche novità di formazione sin dall'inizio. Bilic che deve rinunciare all'ultimo all'infortunato Tigorev, per lui un'infiammazione ai muscoli della coscia, al suo posto Tarasov, mentre in attacco, nel 4-3-3 dell'allenatore croato, Maicon è preferito a Obinna. 
Loko che parte subito a mille, con Maicon che sulla punizione di Torbinsky spizza a rete, ma Fernandez salva sulla riga, sulla respinta ci prova Glushakov, ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Durante la prima metà della gara, Ferrovieri che dominano, facendo subito vedere di che pasta sono fatti. Al 18' buona punizione dal limite con il tiro di N'Doye che non va tanto lontano dal palo della porta difesa da Shunin. Passano due minuti e succede il fatto che cambia il match. Due giocatori della Lokomotiv vengono atterrati con due palesi falli nella metàcampo della Dinamo, con Bezborodov che però non fischia nessuna sanzione. Proprio sull'azione successiva padroni di casa che trovano il vantaggio. Dzsudzsak fa tutta la fascia, mette in mezzo, Kokorin tira a rete ma Guilherme salva, sulla respinta il più veloce di tutti e Solovjev che batte il portiere brasiliano, segnando il gol dell'1 a 0. Loko che, tuttavia, non tarda ad organizzare una risposta. Punizione battuta Glushakov, stavolta è N'Doye a spizzare, ma il palo dice "no" all'attaccante senegalese, sulla respinta è Maicon a rimette in mezzo per Caicedo, il tiro del quale, ormai diretto a rete, viene salvato ancora dal capitano dei Poliziotti. Passa poco e Dinamo che si riaffaccia in attacco ancora in contopiede. Kokorin lascia partire un bel tiro che si stampa sulla traversa e sul quale Guilherme si dimostra disattento. Al 33' Caicedo serve N'Doye il quale prova una conclusione che però è imprecisa complice anche l'intervento di Epureanu. 

Positiva la prestazione di Maicon, uno dei migliori e dei più propositivi 

Ripresa che riprende la trama dei primi quarantacinque minuti, vale dire assedio Lokomotiv.  Al 54' ci prova Glushakov, ma Shunin si dimostra un'arma in più per la Dinamo. A questo punto Bilic prova la carta Samedov al posto di Torbinsky, che tuttavia si dimostra poco azzeccata, con l'ex della gara che delude e non poco. A mettere ulteriore pepe al finale ci pensa l'espulsione giusta per doppia ammonizione di Yusupov al 68' che lascia la sua squadra in dieci uomini. Al 74' Samedov prova il golasso da fuori, ma la palla sfiora la rete esterna. Nel finale c'è spazio anche per Obinna e Pavlyuchenko, con quest'ultimo che crea un paio di grattacapi alla difesa avversaria, prima viene anticipato da un colpo di testa di N'Doye sul quale Shunin si supera, e poi fa partire un bel tiro salvato ancora sulla linea, stavolta da Noboa. In definitiva, Dinamo che si conferma la nostra bestia nera. Ora prepariamoci alla prossima sfida: Luzhniki Stadium per un altro derby contro lo Spartak Mosca, sabato 16 marzo alle 10.30, sarà dura. Al seguente link trovate le azioni salienti del match contro la Dinamo.


Dinamo Mosca vs Lokomotiv Mosca 1-0
20' Solovjev.Dinamo: Shunin; Granat, Epureanu, Fernandez, Chicherin; Solovjev (Ignatovich, 56), Yusupov, Noboa, Dzsudzsak; Kokorin (Davydov, 92), Kuraniy (Kolodin, 72). 

Lokomotiv: Guilherme; Yanbaev, Durica, Corluka, Shishkin; Torbinsky (Samedov, 57), Tarasov (Pavlyuchenko, 83), Glushakov; Maicon (Obinna, 79), N'Doye, Caicedo. 
Ammoniti21' Corluka, 26Yusupov, 38' Shishkin, 44' Caicedo, 51' Chicherin, 84' Glushakov.
Espulsi68' Yusupov.
Arbitro: Vladislav Bezborodov (San Pietroburgo). 9 marzo. Khimki Arena, Mosca. 11.787 spettatori.

Queste la parole di Slaven Bilic: "Vorrei ringraziare entrambe le squadre per la partita. Allo stadio c'era una fantastica atmosfera e la gara è stata sicuramente divertente. Tuttavia, non meritavamo la sconfitta, abbiamo giocato meglio tranne forse gli ultimi 15 minuti del primo tempo. Hanno fatto due contropiedi, e da uno di essi è nato il gol che ha deciso il match. Abbiamo attaccato e siamo stati pericolosi, perciò non mi posso lamentare con i miei giocatori. Oggi non abbiamo avuto ancora fortuna, dopo l'espulsione di Yusupov è stato più facile per noi superare i primi 20 metri, ma in qualche modo il loro muro di sette o otto giocatori ha resistito."

Pagelle.

Guilherme 5.5 | Quest'oggi troppo disattento. La traversa lo salva da una papera che avrebbe dato il gol del 2 a 0 a Kokorin, per il resto mai impegnato. Rimandato. 

Yanbaev 6.5 | Convincente il ritorno con la nostra maglia. Presente sia in attacco che in difesa, da rivedere un po' la concretezza nei dribbling e nelle fasi finali dell'azione. 

Durica 6.5 | Bene anche lo slovacco. Fisico, tecnica e intelligenza, quest'oggi Jan non ha peccato in niente e in questa seconda parte di stagione avremo bisogno anche di lui. 
Corluka 6.5 Positiva la prestazione per Vedran, che ormai è diventato un vero e proprio regista arretrato da cui passano tutti i palloni. Senza di lui questa squadra difficilmente andrebbe avanti, essenziale. 
Shishkin 5 Calato e poco costante nell'arco della gara, nonostante un paio di sgroppate niente male. Cross imprecisi, è gravissimo l'errore nell'azione del gol dove lascia libero Solovjev. 

Torbinsky 5 Bilic l'aveva descritto come l'ancora di salvezza per il resto della RPL, ma alla Khimki Arena ha deluso, sempre fuori dall'azione. 

Samedov 4.5 | Il grande ex della gara alla fine è risultato il peggiore dei suoi. Sembrava giocare per la Dinamo, davvero un mistero dove sia finito il miglior esterno dello scorso campionato. 
Tarasov 7 | Il suo fisico fa la differenza in mezzo al campo. Prestazione quasi impeccabile. Se si dimostrerà costante, questo giocatore è da nazionale.
Glushakov 6.5 | Senza la fascia di capitano è più tranquillo. Tanta corsa e moltissimo agonismo. Poco preciso anche lui nella parte finale, ma per il resto è che questo il Denis che fa la differenza. 

Maicon 7 | Questo è il brasiliano che conosciamo tutti. Velocità, esplosività e dribbling, tutti fattori che hanno fatto ballare e non poco la difesa avversaria. Speriamo per lui che ora arrivi anche il gol, cosa che gli darebbe ulteriore fiducia. 

Obinna 5.5  Entra e può fare davvero poco, a parte fare due passaggi sbagliati che ormai costano caro. 
N'Doye 6.5 Si batte su tutti i palloni, ma di concreto alla fine fa ben poco. Tante sponde e molto lavoro sporco, il marchio di fabbrica del senegalese si ripropone anche in questa partita. 
Caicedo 6.5 A tratti sembrava il trequartista della squadra, molte azione passavano da lui. Alterna lampi di genio e pause clamorose, da rivedere ma con il suo estro possiamo essere davvero pericolosi in attacco. 
Pavlyuchenko  | Un discreto Roman crea un paio di occasioni niente male nel finale. Merita qualche minuto in più e sin dalla prossima gara potrà risultare fondamentale a gara in corso.

Bilic 7  | Azzecca in pieno la formazione e batte Petrescu sotto ogni punto di vista. La sua squadra perde, ma gioca alla grande dominando praticamente sempre. La mentalità è quella giusta, il carattere anche, vediamo se dalla prossima arrivano anche i punti. 


Anche la Molodeznhoye, senza il capitano Hartiyadi, cade in trasferta. Al vantaggio dei padroni di casa con Solomatin, risponde a dieci minuti circa dalla fine un bel colpo di testa di Salamatov che ci rimette in gioco dopo una bella partita. Tuttavia, non abbiamo fatto i conti con un distratto Lystov che con uno sciagurato passaggio all'indietro a Lobantsev ha praticamente lanciato Jantscher a rete, con l'austriaco che a tu-per-tu con il portiere classe '95 non ha sbagliato. Sconfitta anche qui amara e non meritata. Per vedere gli highlights del match andate qui.

Lokomotiv: Lobantsev, Mustafin (Linda, 87), Tsveyba  Lystsov, Baryshnikov, Podberyozkin (Koryan, 59), Salamatov, Lomakin (Miranchuk Anton, 46) Miranchuk Alexey, Turik (Masimov 76), Mullin (Kurzenev, 80). 

La squadra c'è, i risultati no. Vediamo alla prossima contro lo Spartak come andrà.